Renzi: su migranti Europa si gioca faccia e dignità

"Europa si ricordi che deve essere luogo di civiltà"

SET 1, 2015 -

Roma, 1 set. (askanews) – Sulla questione dei migranti l’Europa “si gioca un po’ la faccia e la dignità”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi intervistato da Gianni Riotta a “Parallelo Italia”.

“Siamo in presenza – ha detto Renzi – di un fenomeno europeo, non più italiano. Nel giro di due mesi vicende drammatiche, Calais, il Tir con dentro i bambini e gli uomini morti, il muro in Ungheria, la vicenda dei treni in Macedonia, stanno dimostrando che questo non è un problema soltanto italiano e l’Europa si gioca un po’ la faccia e la dignità. Ecco perchè dico diritto di asilo europeo, politica europea di immigrazione. In Italia i numeri sono più o meno gli stessi dello scorso anno, appena un po’ di più, 3 mila in più. E allora cosa sta cambiando? Sta cambiando profondamente l’approccio europeo. Io spero che l’Europa si ricordi di quello che deve essere, cioè un luogo di civiltà e non un luogo in cui i bambini muoiono nella stiva o in un camion”. Sulla questione degli immigrati, ha ribadito il premier, “noi ci giochiamo più che la faccia, ci giochiamo l’idea dell’Europa”.

Renzi ha anche sottolineato la necessità di “portare innovazione e investimenti” nei Paesi in via di sviluppo. “Eni – ha ricordato – ha annunciato l’importante scoperta di un giacimento di gas in Egitto che probabilmente darà qualche soldino a Eni, e la cosa non ci dispiace, ma soprattutto stabilità a quella regione e gli investimenti che l’Italia sta facendo vanno in tutta l’Africa, dobbiamo costruire condizioni di crescita lì, questo è il modo per bloccare anche l’esodo. Però c’è anche un problema di dignità dell’Europa. Spero che anche i temi dell’Expo – ha concluso – aiutino: noi per l’Expo abbiamo riflettuto ragionando su un modello di qualità della vita è questo ciò che ci attendiamo dall’Italia”.