Lotti: se D’Alema pensa di far meglio di Renzi corra a primarie

"Con Bersani il Pd ha preso il 25.2%, con noi il 40.8"

AGO 27, 2015 -

Roma, 27 ago. (askanews) – Massimo D’Alema può candidarsi alle primarie Pd del 2017 se “pensa di poter far meglio di Renzi”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del consiglio Luca Lotti, replicando all’ex premier che alla festa dell’Unità di Milano ha parlato di “due milioni di voti persi dal Pd” alle ultime amministrative.

Ha detto Lotti: “Reduce da felici circumnavigazioni estive, l’onorevole Presidente D’Alema sostiene che il Partito Democratico abbia perso 2 milioni di voti. Come noto, invece, il Pd nelle ultime elezioni nazionali ha preso nel 2013 il 25.2% con la guida di Pierluigi Bersani e nel 2014 il 40.8% con la guida di Matteo Renzi”.

“Le prossime elezioni nazionali – ha continuato Lotti – si terranno nel 2018. Se il Presidente D’Alema ritiene di poter fare meglio di Renzi avrà la possibilità di candidarsi nel congresso del 2017. Lo attendiamo impazienti per un confronto con gli iscritti e con i partecipanti alle primarie”, prosegue il Sottosegretario.

“Fino a quel momento, tuttavia, parlano i fatti”, conclude Lotti: “Grazie alla segreteria Renzi il Pd è al 40.8%; con buona pace dell’on. D’Alema, diciamo”.