Sinistra, Bertinotti: impari dalla Chiesa di Bergoglio

"Galantino ha ragione ma politica fa come le tre scimmiette"

AGO 21, 2015 -

Roma, 21 ago. (askanews) – “La sinistra impari dalla Chiesa di Bergoglio, impari la rottura, la discontinuità”. Lo dice in una intervista a “La Repubblica” Fausto Bertinotti, ex leader di Rifondazione comunista, che per la prima volta sarà al Meeting di Cl a Rimini martedì prossimo. Ha accettato l’invito perché, spiega, “è un’occasione di dialogo”.

Bertinotti dice di condividere le parole di monsignor Nunzio Galantino sulla politica come “harem di cooptati e furbi”: “Penso che questa verità possa essere detta quando il punto di vista non è interno alla politica politicante. L’operazione che Galantino sta facendo è quella di una fuoriuscita dalla logica della vicinanza con uno schieramento politico. E la collocazione non è tra centrodestra e centrosinistra, ma è la critica alle forme di potere e di governo di questa società. Non è casuale che la sollecitazione venga proprio dagli ultimi cioè dagli immigrati, da coloro che stanno fuori dalla cittadella. L’assunzione di questa collocazione dà allo sguardo un orizzonte profetico”. E secondo Bertinotti non c’è il rischio di alimentare il qualunquismo: “Ogni volta che il potere è sottoposto a una critica, tende a delegittimare la critica stessa. La politica oggi è questa miseria e fa come le tre scimmiette: non vede, non sente, non parla”.

Sottolineando che quella della sinistra è una “storia finita” e che “la sinistra rinasce nelle piazze degli indignados in Spagna, nel movimento che si oppone all’austerity in Grecia”, Bertinotti evita un giudizio sulla sinistra italiana, limitandosi a dere un “consiglio”: “È imparare dalla Chiesa cattolica, che non vuol dire mettersi in coda. Questo Pontificato è nato da una rivoluzione, si può dire? Si può dire che è una rivoluzione che un Papa si dimetta e quello che gli succede, viene da un altro mondo. È questo che dà la forza alla parola profetica del Papa. Come di Galantino”.