Pil, Fassina: basta propaganda Renzi, governo cambi rotta

'Effetto Renzi: Italia più lenta dell'anemica Europa'

AGO 14, 2015 -

Roma, 14 ago. (askanews) – “Il governo dovrebbe smettere di fare propaganda sulla ‘svolta buona’, sugli effetti delle miracolose ‘riforme’ strutturali dettate da Berlino e Bruxelles. Dovrebbe prendere atto dei dati di realtà e correggere radicalmente rotta di politica economica”. E’ quanto afferma in una nota Stefano Fassina, denunciando l'”effetto Renzi” sulla crescita debole.

“Anche per il secondo trimestre del 2015, nell’eurozona – aggiunge Fassina – la cosiddetta ripresa si conferma anemica, risultato inevitabile dell’insostenibile mercantilismo liberista imposto dalla Germania. Nello spento quadro della moneta unica, l’Italia continua a far peggio della media: dal secondo trimestre 2014 al secondo trimestre di quest’anno, noi ‘cresciamo’ dello 0,5%, mentre l”eurozona arriva all’1,2%, nonostante la nostra maggiore caduta avrebbe dovuto portare per noi a un rimbalzo più alto”.

Secondo Fassina, “si deve puntare su investimenti pubblici e privati, in particolare nel Mezzogiorno, sul sostegno ai redditi più bassi, su interventi selettivi sulle tasse per cittadini e imprese. Prima della nota di aggiornamento al Def prevista per il 20 settembre, il Parlamento dovrebbe dare chiare indicazioni al governo per evitare un disegno di legge di stabilità ancora all’insegna di austerità e svalutazione del lavoro, più qualche consumata trovata elettorale in stile berlusconiano sulla casa. La stagnazione dell’Italia non è un destino ineluttabile – conclude Fassina -. Ma servono le riforme giuste”.