M5S, blog Grillo: basta sperare, ora rivoluzione ma con il voto

"Rivoluzione violenta non auspicabile, mettiamoci in gioco"

AGO 14, 2015 -

Roma, 14 ago. (askanews) – “La rivoluzione va fatta con il voto ad ogni occasione utile per riconsegnare il Paese ai suoi cittadini, ma il tempo scorre e questa classe dirigente usa ogni attimo per difendere i suoi privilegi, per chiudere ogni pertugio alla democrazia. Forse non c’è più tempo o forse ne rimane ancora qualche scampolo. Dimenticatevi la parola speranza propria degli schiavi e usate la parola coraggio. La parola partecipazione. Mettetevi in gioco o tacete per sempre”. E’ quanto si legge in un post pubblicato oggi sul blog di Beppe Grillo.

Nell’articolo è citata una delle ultime interviste di Mario Monicelli, in cui il regista sosteneva che “la speranza è una trappola, è una cosa infame inventata da chi comanda”. “I pensionati – si legge nel post – sperano che non gli venga tolta la pensione, gli occupati il lavoro, coloro che vivono della mangiatoia pubblica (che sono milioni) che il Sistema tenga il più a lungo possibile, i mafiosi e i corrotti che la pacchia continui. Tutti sperano nello status quo. Qualcuno spera anche nell’aldilà, un giacimento utilizzato dalle religioni monoteiste come bromuro dell’anima e tranquillante sociale”. Ancora Monicelli diceva che “quello che in Italia non c’è mai stato, è una bella botta, una bella rivoluzione, rivoluzione che non c’è mai stata in Italia…”. Secondo il blog di Grillo, “a furia di sperare l’Italia sta scomparendo, una foglia alla volta come un carciofo. Qualcuno si ricorda che solo pochi anni fa eravamo la quinta o sesta potenza industriale?” però “una rivoluzione violenta non è auspicabile, nonostante le parole di Monicelli non siano del tutto sbagliate. Farebbe oggi il gioco del Sistema che la reprimerebbe senza sforzo”.