Senato vota su riforma della governance Rai, l’aula si scalda

Giacomelli: alla Camera aperti a modifiche, Pd ritira emendamenti

LUG 30, 2015 -

Roma, 30 lug. (askanews) – L’aula del Senato ha iniziato l’illustrazione e il voto sugli emendamentio all’articolo 2 della riforma della Rai sui nuovi poteri e criteri di nomina della governance di viale Mazzini, finora accantonato perchè assai contestato. Tanto più dopo l’iniziativa del Governo di procedere subito al rinnovo del cda Rai con l’attuale legge.

L’avvio dell’esame sull’articolo 2 è tornato a scaldare l’aula. Il correlatore socialista sulla riforma Enrico Buemi ha rinuciato all’incarico. Il Pd ha annunciato il ritiro di tutti i propri emendamenti sulla governance per accelerareb il voto ma in gruppi di opposizione li hanno fatti propri in blocco. In aula ha preso la parola per il governo il Sottosegretario alle Tlc Antonello Giacomelli. Ed ha assikcurato “la massima disponibilità dell’esecutivo a un confronto e a un esame non formale alla Camera di tutta la riforma” che il Senato si appresta ad approvare. “E’ chiaro a tutti – ha detto- tanto più dopo le votazioni di oggi che si dovraà essere aperti a ogni mioglioramento possibile”.

Il presidente di turno Roberto Calderoli non ha fatto mistero della consapevolezza della delicatezza del passaggio in queste votazioni: “consigliol di non assentarsi ora, non mi pare il momento giuisto” ha richiamato senatori in uscita dall’aula proprio all’inizio delle votazioni sulle proposte relativa ai nuovi criteri di nomina e ai nuovi poteri dei futuri vertici Rai.