Roma, 29 lug. (askanews) – Il caldenario dell’esame del ddl sulla riforma della Rai da parte dell’assemblea del Senato resta invariato. Lo ha deciso la conerenza dei capigruppo di Palazzo Madama, confermando il termine del 31 luglio per l’avvio delle dichiarazioni di voto e il voto dell’assemblea del Senato sul provvedimento che poi dovrà passare all’esame della Camera. Lo ha riferito al termine della riunione il presidente dei senatori Fi, Paolo Romani.
Romani ha anche aggiunto che c’è la possibilità che domani mattina (“la speranza è che la notte porti consiglio”) sia convocata una nuova capigruppo sempre sulla riforma Rai.
Il governo intanto ha presentato due emendamementi, all’art. 1 e 5 del ddl. Il termine per i subemendamenti è stato fissato per domattina alle 9.30. “Presenteremo una valangata di emendamenti, faremo ostruzionismo”, ha sottolineato Romani.
L’aula del Senato è stata quindi sconvocata e riconvocata per domani mattina alle 9.30.