Giacomelli: nuovo cda subito perché Camere lente su riforma Rai

Renzi ha evitato decreto ma nuova governance non può aspettare

LUG 29, 2015 -

Roma, 29 lug. (askanews) – La decisione del governo di procedere al rinnovo del cda Rai con la vigente legge Gasparri, mentre alle Camere si sta discutendo della riforma della governance dell’azienda radiotelevisiva, è stata presa perché sui tempi di approvazione del nuovo assetto di Viale Mazzini il Parlamento stava procedendo a rilento. Lo ha spiegato il sottosegretario allao Sviluppo, Antonello Giacomelli, intervenendo in aula al Senato dopo la lettera inviata dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan al presidente della commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai. Spiegando anche che “il governo avrebbe potuto anche fare un decreto e i precedenti c’erano ma non lo ha fatto per scelta del presidente del Consiglio”.