Grasso: industria auto ruolo centrale in Europa e in Italia

"C'è un alto tasso di innovazione e molta occupazione"

LUG 28, 2015 -

Roma, 28 lug. (askanews) – Nel settore automotive “si concentra un alto tasso di innovazione anche in relazione alla sfida ecologica, un’alta complessità tecnico-organizzativa e una delle più generose fonti di occupazione”. L’intera filiera della automotive “dà lavoro a 1,2 milioni di persone, delle quali 500 mila impegnate nelle fasi industriali. In un’Europa che ha deciso di elevare al 20% del Prodotto interno lordo il contributo delle attività manifatturiere, l’industria dell’auto non può non avere un ruolo centrale. Ciò è ancora più vero in Italia, dove è presente una multinazionale, la Fiat, che dopo aver acquisito Chrysler, è diventata il settimo produttore mondiale”. Lo ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso intervenendo alla presentazione a Palazzo Giustiniani della ricerca sul settore dell’Automotive nei principali Paesi europei, condotta dall’Unioncamere e Prometeia e promossa dalla Commissione Industria, Commercio, Turismo del Senato.