D’Alema: giusto ridurre tasse ma si parta da poveri,non da ricchi

"Io partirei da imposizione su lavoro e investimenti"

LUG 22, 2015 -

Roma, 22 lug. (askanews) – “Ridurre le tasse è un obiettivo giusto, si tratta di vedere quali sono le priorità: le mie priorità sono ridurre la tassazione sul lavoro e sulle famiglie più povere e i lavoratori”. Lo ha detto Massimo D’Alema, arrivando alla Festa dell’Unità di Roma.

“Ridurre la tassazione sul lavoro e sugli investimenti avrebbe un effetto maggiore in termini di sostegno alla ripresa e in termini di equità sociale”, ha spiegato D’Alema, ricordando che “il sistema fiscale deve corrispondere secondo la Costituzione ad un principio di equità sociale e di proporzionalità al reddito e quindi non si parte levando le tasse ai più ricchi ma ai più poveri. E’ ovvio”.

E alla domanda se dunque la sua agenda sarebbe diversa da quella del premier, risponde: “Renzi ha annunciato tutto, nel corso di tre anni. Si tratta di una manovra grosso modo di 50 miliardi in cui c’è dentro tutto. Si tratta di vedere da dove cominciare”.