Bufera su Sarro dopo richiesta arresti, Bindi-M5s:lasci Antimafia

Il deputato si dimette da Ente Sarnese e lascia incarichi in Fi

LUG 14, 2015 -

Roma, 14 lug. (askanews) – Bufera sul deputato di Fi Carlo Sarro, dopo la richiesta d’arresto a suo carico avanzata dalla Dda di Napoli nell’ambito di un’inchiesta su presunte infiltrazioni camorristiche nella pubblica amministrazione del casertano. La richiesta di autorizzazione all’arresto è stata inviata alla Camera dai magistrati campani, ma la Giunta non ha ancora calendarizzato il ‘caso’. Nel frattempo, però, sia la presidente Rosy Bindi che i parlamentari M5s chiedono che Sarro lasci la commissione parlamentare Antimafia di cui fa parte.

Sarro, per il momento, si è dimesso dall’incarico di commissario liquidatore dell’ente d’ambito Sarnese Vesuviano e rimette a Forza Italia gli incarichi di partito. “Desta in me sconcerto ed amarezza – ha dettato in una nota – vedere il mio nome trascinato in una simile situazione avendo improntato, in oltre trent’anni di attività professionale e venti di impegno politico ed istituzionale, tutta la mia azione a principi di correttezza ed onestà. Dedicherò tutto il mio tempo a lavorare per la riaffermazione della verità, non potendo permettere che la dignità della mia famiglia e la mia storia personale, professionale e politica possano essere intaccate da una simile vicenda”.

Ma il suo coinvolgimento nell’indagine, ha evidenziato la presidente dell’Antimafia Bindi, “desta particolare preoccupazione”. Quindi “mi auguro che l’on. Sarro valuti l’opportunità di presentare immediatamente le dimissioni dalla commissione Antimafia, da parte mia ho già scritto ai presidenti di Camera e Senato per sollevare la questione”. “Da questa nuova inchiesta – ha sottolineato – emergono, una volta di più, i pesanti condizionamenti della vita economica e civile in Campania frutto dell’intreccio tra la criminalità organizzata e una politica trasformista che tocca in modo trasversale tutti gli schieramenti, come si è visto anche nelle alleanze delle ultime elezioni regionali”.

Richiesta di cui si sono fatti interpreti anche i parlamentari M5s. “La lettera che abbiamo inviato alla presidente della Camera Laura Boldrini ha carattere d’urgenza nel dover allontanare quanto prima Carlo Sarro dalla commissione Antimafia. I processi faranno chiarezza sulle responsabilità, ma al momento crediamo che la sua posizione di indagato con l’incarico di membro della commissione Antimafia sia assolutamente incompatibile”.

“Abbiamo appreso stamane dagli organi di informazione che il collega Carlo Sarro sarebbe destinatario di una richiesta di misura cautelare. Giunga a Sarro la nostra incondizionata solidarietà: in questi anni abbiamo conosciuto un valoroso professionista ed un politico attento e misurato. Ne abbiamo apprezzato sempre il suo acume e la sua lungimiranza”, ha affermato il presidente dei deputati di Fi Renato Brunetta.