Di Maio: una farsa lo stop al vitalizio per 10 ex deputati

Sfigati che non avevano partiti a proteggerli, solo lo 0.6%

LUG 9, 2015 -

Roma, 9 lug. (askanews) – La decisione dell’ufficio di presidenza di togliere il vitalizio a dieci ex deputati condannati in via definitiva è una “farsa”, secondo il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, che ha partecipato alla riunione di questa mattina e votato a favore di quella decisione.

“Ricordate – si legge in un suo intervento pubblicato sul blog di Beppe Grillo – la sospensione del vitalizio agli ex parlamentari condannati? Oggi in Ufficio di Presidenza alla Camera abbiamo saputo quanti saranno coloro a cui si applicherà quella norma. Su 1.543 ex deputati che stanno percependo ingiustamente un vitalizio – anche oltre i 3000 euro al mese – solo 10 avranno il vitalizio sospeso. 10 sfigati che non avevano nessun partito a proteggerli, mentre tanti altri condannati – i cui reati non furonosono inseriti nella delibera – sono tutti salvi. Quei 10 mi fanno quasi pena. Quella ridicola delibera che fu festeggiata come la fine di tutte le ingiustizie, riguarda solo lo 0,6 % di tutti quei politici che con tre giorni in Parlamento si sono guadagnati una pensione da sceicco!”.

“In questa farsa – prosegue Di Maio – ci sono poi 346 ex deputati con più di 80 anni, tra cui potrebbe esserci anche Totò Riina, di cui il dipartimento della Giustizia non sa nulla sui precedenti penali, in quanto in Italia a chi ha più di 80 anni non viene registrato più nulla sui precedenti. Su 1.543 solo lo 0,6% sarà colpito da questa misura e solo temporaneamente. Inoltre 346 ex deputati saranno graziati perché sconosciuti ai terminali della giustizia italiana. Se avessimo votato a favore saremmo stati complici di questo teatrino. Noi proponiamo che tutti i vitalizi scompaiano. Punto. Servono 10 minuti di tempo e una maggioranza del MoVimento 5 Stelle per votarla”.