Buona scuola è legge con 277 sì. Renzi: 100mila assunti, merito e autonomia

A favore Pd (con qualche dissenso), Ap e Scelta Civica. I no sono stati 173, gli astenuti 4

LUG 9, 2015 -

Roma, 9 lug. (askanews) – “Centomila assunzioni, più merito, più autonomia. La buona scuola è legge”. Così, con un tweet, il premier Matteo Renzi saluta l’approvazione definitiva della riforma della scuola.La “Buona Scuola” ha avuto il via libera definitivo dalla Camera dei deputati con 277 sì e 173 no. Gli astenuti sono stati invece 4.A favore del provvedimento si sono espressi Pd, Ap e Scelta civica.Durante la dichiarazione di voto di Annalisa Pannarale, su banchi dei deputati di Sel erano comparsi dei cartelli con la scritta “Oxi alla buona scuola di Renzi”, realizzati con i colori della Grecia, per protestare in aula contro la riforma Giannini.Ma anche tra le file del Partito democratico c’è stato chi ha espresso dissenso. Il piddino Filippo Fossati ha annunciato in aula alla Camera di non aver votato il ddl scuola.“Spiace che non si sia ascoltato il mondo della scuola e fatto dei miglioramenti al testo”, ha detto. “E’ stato tutto compresso in un maxiemendamento. La procedura di assunzione – ha spiegato – lascia indietro troppi insegnanti, dà il via libera al finanziamento pubblico attraverso il mecenatismo di chi se lo può permettere, lascia aperto un conflitto pesante con il mondo della scuola”.“Questo ddl – ha concluso Fossati – mette in discussione non la legittimazione di un partito ma l’intera funzione di rappresentanza democratica. Per questo per tenere un filo con quel mondo io e altri colleghi non voteremo questo provvedimento”.Red