Renzi: tutte le riforme presto e bene, non ci fermeremo mai

Di grande rilievo maggioranza che non rifugge responsabilità

GIU 20, 2015 -

Roma, 20 giu. (askanews) – A giudizio di Matteo Renzi “quello che sta accadendo in Italia è impressionante: tutti dicevano che la classe politica non sarebbe mai stata in grado di riformare se stessa, di ridurre le poltrone, di semplificare i propri procedimenti. Certo: in Parlamento c’è anche chi sa solo protestare. Vero. Ma l’idea che la maggioranza non rinvii le decisioni, non perda tempo, non si nasconda davanti alle proprie responsabilità è un fatto di grande rilievo”.

“Se sei al Governo e vuoi sconfiggere il populismo e l’antipolitica – ha affermato il capo del Governo nella sua newsletter ‘enews’ – l’unica strada che hai davanti a te è fare le riforme. Farle presto, farle bene, farle tutte. E su questo non ci fermeremo mai”.

“Con il superamento delle province – ha sottolineato Matteo Renzi – abbiamo ridotto il numero dei politici in Italia. Ci sono circa duemila persone in meno che fanno politica di mestiere. Per la prima volta nella storia italiana, insomma, si sono tagliate le poltrone. Con la riforma della pubblica amministrazione daremo tempi certi per evitare che in Italia si impieghi più tempo per avere le carte che non per tirare su un capannone o fare un parcheggio”.

“Ma la svolta più grande naturalmente – ha aggiunto – è la riforma costituzionale. Cambia il titolo V, cioè il rapporto tra Stato e Regioni con competenze finalmente più chiare. Cambia il Senato che non dà più la fiducia, non replica lo stesso iter delle leggi e viene composto da rappresentanti dei territori, come accade in molti altri Paesi. Anche in questo caso: meno politici, più politica. Principio confermato dall’eliminazione di enti non più utili, come il Cnel. Il referendum costituzionale – che si terrà nel 2016 – lascerà ai cittadini l’ultima parola”.