A Regionali Pd primo partito. Secondo M5S, boom Lega. Fi al 10%

Ma dem lontani da exploit Europee. Buon risultato per Fdi.

GIU 1, 2015 -

Roma, 1 giu. (askanews) – Il Pd si conferma alla tornata di elezioni Regionali primo partito italiano ma ben lontano dal 41% delle Europee. Al secondo posto il Movimento cinque stelle che riguadagna terreno rispetto alla performance delle Europee. Vince, senza dubbio, l’astensione: vota appena un elettore su due con l’affluenza che si ferma al 52%.

E’ il quadro che consegnano i risultati, seppur ancora parziali delle Regionali, che fotografano anche la crisi di Forza Italia e l’ascesa della Lega Nord. Secondo le ultime proiezioni il Pd è il primo partito con il 23,7%; secondo è il M5s con il 18%, terzo la Lega al 12,5%. Forza italia è al 10,7%, Fratelli d’Italia al 4,2%, Area popolare al 3,5%.

Fi non supera mai il 20% ed è sotto il 10% in Veneto, Umbria, Toscana e Marche. In Campania è al 18%, in Liguria intorno al 13%, in Puglia al 10,8%. Risultato ad una cifra in Veneto (5,7%), Umbria e Toscana (8,5%), Marche (9,4%). Il Carroccio va forte nelle regioni tradizionalmente orientate in questo senso ma si ferma sotto Roma. In Veneto ottiene il 17% a cui si somma il 24% della lista Zaia. In Liguria il 20%, in Toscana il 16%, in Umbria il 14%, nelle Marche il 13%. Risultati del tutto diversi sotto Roma: la lista Salvini si attesta intorno al 2% in Puglia e non si è presentata in Campania.

Il Pd è al 46% in Toscana, al 35% nelle Marche e in Umbria, al 27% in Liguria, al 20% in Campania e in Puglia (la lista Emiliano è però quasi al 9%), al 16% in Veneto. Il Movimento 5 Stelle è al 22% in Liguria, al 19% nelle Marche, al 18% in Campania, al 16% in Puglia, al 15% in Toscana, al 14% in Umbria e al 10% in Veneto. Bene Fratelli d’Italia che supera il 6% in Umbria e Marche, sfiorando il 5% in Campania. In Puglia il derby tra Francesco Schittulli (Fitto-Fdi) e Adriana Poli Bortone (Fi-Lega-Pli) vede vincitore il primo (18% contro 14%) ma Forza Italia con il 10,8% supera la lista Fitto ferma al 9,52%.