Letta: dalla Spagna messaggio per l’Europa, cambiare i partiti

"Serve una completa rivoluzione della questione"

MAG 26, 2015 -

Roma, 26 mag. (askanews) – L’affermazione nelle elezioni locali spagnole delle due nuove formazioni politiche Podemos e Ciudadanos “è un messaggio fortissimo. Se non lo avessimo ancora capito, in molti Paesi europei il segnale dell’elettorato è ormai di rottura definitiva. Bisogna tenerne conto e mettere in campo politiche diverse, visto che con la continuità non si va da nessuna parte. Qui è in questione il ruolo della politica in quanto tale”. E’ questa la lettura che offre l’ex presidente del Consiglio, Enrico Letta (Pd), intervistato da Avvenire.

“C’è una riflessione da fare. Queste spagnole – ha aggiunto – sono due formazioni anti-partiti, che rifiutano la politica tradizionale. La loro ennesima conferma è un qualcosa che rappresenta la fine di un’era politica, quella dei partiti strutturati, con meccanismi gerarchici e vecchie sigle, nel segno del mainstream europeo”.

A giudizio di Letta “bisogna cambiare contenitori, e anche i messaggi. Il loro successo ci fa capire che sono richieste novità, sul fronte interno ma ancor più su quello europeo, dove serve un approccio più attivo, non basato sull’inerzia. Non si può essere europeisti solo perché si è sempre declinata la triade De Gasperi-Adenauer-Schuman. Serve una completa rivoluzione della questione europea”.