Renzi: disgustato da scandali sul calcio, serve un grande patto

"Lo sport non è solo diritti tv"

MAG 20, 2015 -

Roma, 20 mag. (askanews) – Matteo Renzi si dice “disgustato” dagli scandali che stanno scoppiando nel mondo del calcio.Parlando a Rtl 102.5 il premier ha spiegato: “Sono disgustato. Il calcio è anche un valore per il paese all’estero. Per me è arrivato il momento di cambiare totalmente passo, mi piacerebbe fare questa cosa insieme a tutte le forze politiche. Passate le regionali chiederò a tutte le forze parlamentari di mettersi intorno a un tavolo”.

Per Renzi “bisogna dire con chiarezza che alcuni personaggi del mondo del calcio devono ricevere uno stop: non è immaginabile che ci siano strane relazioni tra le squadre di serie A, B, Lega Pro… Le intercettazioni sulle scommesse, le frasi squallide sul calcio femminile, le bombe carta”.

Insomma, “bisogna avere il coraggio di un patto sul calcio, che è di proprietà delle famiglie e non delle società di diritti tv o di qualche presidente che ha le mani in pasta in tutte le serie e immagina di poter fare il bello e il cattivo tempo: non ha idea di quanto sia contento che il Frosinone e il Carpi siano salite in serie A. Io propongo un grande patto sul calcio”.

Per Renzi è “imbarazzante questa cosa della Lega Pro” e ora bisogna “fare chiarezza”. Il premier spiega: “Vai all’estero è ti prendono in giro su questa cosa”, i bambini “vedono che tutto è un magna-magna, questo è inaccettabile”.

“E’ normale – aggiunge – che le tv abbiano l’interesse sul calcio. E’ come vengono gestiti che presenta qualche dubbio. E soprattutto, io devo garantire a chi vuole mettere i soldi sui diritti la possibilità di investirci, ma dobbiamo riportare la famiglie allo stadio. Ma vi sembra giusto che si debba andare a fare ordine pubblico con i manganelli perché magari ci sono due gruppi di tifoserie che entrano in contatto? Ma che livello di inciviltà è questo?”.

Conclude Renzi: “Facciamo chiarezza sulle società, questa cosa della Lega pro è imbarazzante, smettiamo di utilizzare il calcio come una vetrina di personaggi in cerca d’autore. Facciamo quello che fanno tanti paesi del mondo che hanno fatto intorno al calcio un grande investimento educativo. C’è tanta bella gente nel mondo del calcio, coinvolgiamole senza mettere un veto sui diritti tv, ma avendo il coraggio di essere trasparenti anche su questo tema”.