Tour di Salvini in Toscana, tra feriti e comizi annullati

Leader Carroccio: "Non parlo in mezzo a bambini che piangono"

MAG 16, 2015 -

Firenze, 16 mag. (askanews) – Violenti scontri tra polizia e manifestanti, che ne volevano impedire il comizio a Massa, botte alla sua automobile a Viareggio, dove il comizio, alla fine non si è proprio tenuto: Matteo Salvini torna in Toscana e gli animi si accendono ancora una volta. Scene ormai abituali, quando si tratta della campagna elettorale del leader della Lega, ma il bilancio della guerriglia urbana vicino a piazza Garibaldi, a Massa, è più pesante del solito: due feriti, due fermi, una decina di contusi. A farne le spese un anarchico di Carrara, che ha lungamente insultato da distanza ravvicinata Salvini, e che, come mostrano i vari video sul web, ad una prima manganellata, ha reagito colpendo un poliziotto con un casco, quindi è stato accerchiato e portato via con la testa sanguinante.

Quanto accaduto tra Massa e Viareggio, dove, in entrambe le città, Salvini è stato accolto da lanci di uova, arance e qualche fumogeno, alimenta le tensioni tra Viminale e leader della Lega. Il ministro Alfano aveva da poco sottolineato che per la tutela dei suoi comizi, da febbraio a oggi, sono stati impiegati 8 mila poliziotti. “Sarebbe meglio se Alfano – ha detto poi Salvini – chiudesse i centri sociali abusivi da cui partono i violenti che ci inseguono per le piazze, invece di mandare 8 mila poliziotti a tutelare la gente che viene ad ascoltare la Lega”.

“Non mi fanno paura tre deficienti – ha infine sottolineato Salvini a Viareggio, motivando la sua rinuncia al comizio – ma ho visto un bambino spaventato che piangeva per colpa di questi dementi. Non posso parlare in mezzo ai bambini e mettere a rischio l’incolumità della gente, ci vediamo dopo”.