Mattarella: ricordare le vittime del terrorismo significa ricerca della verità

"Vicino alle famiglie segnate da ferite profonde"

MAG 9, 2015 -

Roma, 9 mag. (askanews) – “Ricordare significa anche non rassegnarsi mai nella ricerca della verità”. Lo ha sostenuto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del “Giorno della Memoria” dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice.“Ricorre oggi – ha detto il Capo dello Stato – il giorno della memoria delle vittime dei tanti terrorismi che hanno insanguinato l’Italia per lunghi e dolorosi anni.La distanza temporale con quei tragici avvenimenti non deve attenuare il ricordo e la gratitudine per chi, servitore dello Stato o semplice cittadino, ha perso la vita a causa di disegni perversi e folli, pervasi di odio e di sopraffazione.Trovo pertanto di grande interesse – ha sottolineato – la proposta di un memoriale di tutte le vittime del terrorismo in Italia”.“Desidero rivolgere un pensiero particolare – ha aggiunto Mattarella – alla memoria di quei tanti giovani, di qualunque orientamento, che hanno avuto la vita spezzata dalla violenza politica, che è sempre esecrabile. Il terrorismo ha lasciato nei familiari delle vittime ferite profonde. Vorrei dire a tutti coloro che hanno perso un genitore, un compagno, un figlio, un fratello o un amico che sono loro vicino, con comprensione e solidarietà”.int