Boldrini: su cessazione vitalizi delibera senza precedenti

E' segnale di moralizzazione della politica

MAG 9, 2015 -

Roma, 9 mag. (askanews) – “Mai era stato deciso un provvedimento di questo genere”, come quello sui vitalizi. Certo, “il partito del “non è mai abbastanza” sarà sempre in agguato, pronto a sminuire qualsiasi cambiamento” ma “l’ufficio di presidenza della Camera e il consiglio di presidenza del Senato hanno approvato una delibera che non ha precedenti. Votare la cessazione dei vitalizi per gli ex parlamentari condannati in via definitiva per reati gravi è un segnale di discontinuità e moralizzazione della politica chiaro e forte, che va incontro alle richieste di centinaia di migliaia di cittadini”. Lo ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini in un’intervista al Corriere della Sera.

Sul fatto che il presidente del Senato Grasso abbia detto “io volevo di più” Boldrini ha spiegato che “abbiamo condiviso tutti i passaggi del lavoro istruttorio, con l’obiettivo di scrivere una delibera che desse un segnale chiaro e forte, riducesse i dubbi di costituzionalità e trovasse il consenso dei gruppi. Conta il risultato – ha sottolineato – e di questo sono grata all’ufficio di presidenza”.

La presidente della Camera ha poi commentato gli attacchi arrivati dal Movimento 5 Stelle, che ha parlato di “una farsa”.”Se dicono che è una farsa, sbagliano”, ha detto aggiungendo (in riferimento alle pesanti parole pronunciate da Beppe Grillo) che “chi insulta è libero di farlo. Ma io ho un altro stile e non replico, preferisco ragionare”.

Boldrini, chiarendo che “non è stato un anno di tira e molla” come da alcuni sostenuto, ha detto di non aver visto da parte dei partiti particolare opposizione al provvedimento. “Ci sono state posizioni diverse, perché alcuni volevano la legge invece della delibera e altri sostenevano che il contenuto della delibera non fosse abbastanza – ha rilevato Boldrini – ma non mi sento di dire che i partiti hanno ostacolato. La materia era complicata ed era giusto approfondire. Comunque sulla necessità di farlo tutti hanno concordato e io sono contenta del risultato”.