Mattarella: lavoro diventi la prima priorità, non rassegnamoci

Tornare a pronunciare parole "piena occupazione"

MAG 1, 2015 -

Roma, 1 mag. (askanews) – Il lavoro deve diventare “la prima priorità: non rassegnamoci e non scoraggiamoci”. È l’appello del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Parlando al Quirinale in occasione della festa del Lavoro, il capo dello Stato ha ricordato che la nostra Costituzione “ci indica un obiettivo che è anche un obbligo morale e civile: cercare costantemente di costruire le condizioni per allargare le basi del lavoro fino alla piena occupazione. Due parole, piena occupazione, che sembrano quasi archiviate, tanti sono diventati i disoccupati- più di tre milioni – e tanto drammaticamente sono cresciuti negli anni della crisi, raddoppiando il dato del 2008”.

“Dobbiamo invece – ha esortato Mattarella – tornare a pronunciare insieme quelle parole che anche il trattato di Lisbona ha riproposto come obiettivo dell’intera UE. Dobbiamo pronunciarle perché siano stimolo per tutti noi, per le istituzioni pubbliche, per il governo è il Parlamento, per le diverse parti politiche, per gli imprenditori e per i sindacati.Perché il lavoro diventi la prima priorità è sia chiara la nostra determinazione: non ci rassegniamo e non ci scoraggiamo”.