Mattarella: Ue assuma iniziativa nuova per Africa e M.O.

Il capo dello Stato: "Mediterraneo non può diventare cimitero"

APR 24, 2015 -

Roma, 24 apr. (askanews) – “Vogliamo che l’Europa democratica sappia rendersi consapevole della propria responsabilità storica e che sia artefice di un iniziativa politica nuova verso l’africa e il medio oriente”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale le Associazioni di partigiani combattentistiche e d’arma in occasione della Festa della Liberazione.

“Nel giorno in cui celebriamo la Liberazione dell’Italia non possiamo evitare di pensare al Mar Mediterraneo la culla della nostra civiltà – ha aggiunto il capo dello Stato – che rischia di essere trasformata in un cimitero”.

“E’ la nostra umanità che si ribella, 70 anni fa come oggi, di fronte alle vite spezzate. Ieri contro la sopraffazione nazifascista, oggi contro chi opprime intere popolazioni, etnie, gruppi religiosi, costretti a fuggire dal fuoco delle armi, dall’indigenza, dal sopruso, dal fanatismo religioso”. E’ il parallelo che il capo dello Stato fa tra la nostra Festa della Liberazione e la vicenda dei profughi.

Mattarella ha voluto poi esprimere la propria “riconoscenza alla Marina che con generosità e impegno si prodiga nel Mediterraneo per soccorrere persone che cercano un futuro migliore”.