Boldrini: intervento in Libia? Prima serve governo unità nazionale

Comunque senza mandato dell'Onu non si occupa un altro Paese

APR 20, 2015 -

Roma, 20 apr. (askanews) – “L’Europa è il continente dei diritti, quindi ha una responsabilità aggiuntiva rispetto al resto del mondo. La crescita economica è una necessità fondante dell’Europa e la diseguaglianza può colpire anche prospettive di crescita, è tutto collegato. Quello che succede nel Mediterraneo è un tema complicato, perché si deve lavorare in una cornice di diritto internazionale. Facile fare slogan su questo tema, ma in realtà è necessario fare un’analisi approfondita: non si possono occupare territori e acque internazionali di un altro Paese senza un mandato dell’Onu. Esiste una cornice di diritto internazionale da rispettare”. Lo ha detto, ad Agorà su Raitre, la presidente della Camera, Laura Boldrini.

“Andare in Libia: e con quale mandato? Il presupposto di qualsiasi azione – ha spiegato la terza carica dello Stato – è che in Libia si arrivi ad un governo di unità nazionale. Ma non fissiamoci solo sulla Libia. Non sono i libici ad arrivare in Italia, ma sono persone che arrivano dalla Somalia, dalla Siria, dove c’è la più grave crisi umanitaria dopo la fine della seconda guerra mondiale. L’Unione Europea dovrebbe avere una gestione armonizzata della materia dell’immigrazione, cosa che adesso non avviene. C’è bisogno di più politica, è necessario lavorare su tutti i tavoli”.