Slitta a stasera ok a def, Renzi chiede tempo per rivedere testo

Delrio: "Siamo sereni". De Vincenti giura da sottosegretario

APR 10, 2015 -

Roma, 10 apr. (askanews) – Slitta alle 20 il Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva del Documento di Economia e Finanza. La riunione, convocata in origine per le 10, è stata aggiornata in serata – spiegano fonti di governo – in seguito alla richiesta del premier Matteo Renzi di un ulteriore lavoro di coordinamento del testo, che fino a ieri sera è stato oggetto di correzioni e limature. Una motivazione confermata dal ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio: “Le carte, comprese quelle del mio ministero con l’allegato Infrastrutture, sono arrivate ieri nella tarda sera. Visto che vogliamo fare le cose seriamente ci prendiamo altre 12 ore per la rilettura del testo”. Delrio ha negato problemi sul testo o all’interno del governo: “Siamo sereni, tranquilli e d’accordo”.

Anche da palazzo Chigi assicurano che non ci sono problemi, mentre dal Tesoro spiegano che “i grandi numeri sono quelli presentati già martedì scorso e non cambieranno”. I tecnici del Mef sono comunque a palazzo Chigi, per lavorare a stretto contatto con gli uomini della Presidenza su eventuali ulteriori limature e su eventuali altre integrazioni che sono state chieste ai diversi ministeri.

Si è invece svolto il Cdm per ufficializzare la nomina di Claudio De Vincenti come nuovo sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con funzione di segretario del Consiglio dei ministri, in sostituzione di Graziano Delrio che ha assunto la guida del ministero delle Infrastrutture. Il trasferimento di De Vincenti dal ministero dello Sviluppo, dove era viceministro, era stato preannunciato ieri dal premier Matteo Renzi, ed è stato ratificato stamattina in una riunione lampo del Cdm con successivo giuramento a palazzo Chigi.

Nato a Roma il 28 ottobre 1948, De Vincenti è professore di economia politica presso la Facoltà di Economia dell’Università di Roma La Sapienza e collaboratore de Lavoce.info. Al Governo è entrato la prima volta con il governo Monti nel novembre 2011 con l’incarico di sottosegretario al ministero dello Sviluppo Economico. Nel maggio 2013, alla nascita del governo Letta, viene promosso viceministro nello stesso ministero, ruolo in cui è stato confermato il 28 febbraio 2014 nel governo Renzi.