Oggi Consiglio dei ministri sul Def, Fassino: stufi dei tagli

Il presidente Anci: Renzi ci incontri prima del varo definitivo

APR 7, 2015 -

Roma, 7 apr. (askanews) – Si terrà alle 13.30 la prima riunione del Consiglio dei ministri sul Documento di economia e finanza, il Def, che sarà varato definitivamente venerdì prossimo, 10 aprile. E prima di quella data i comuni chiedono al governo un incontro per scongiurare ulteriori tagli. “Dopo sei anni in cui si è chiesto molto a noi e poco agli altri è giunto il momento che si chieda molto agli altri e meno a noi”, dice il presidente dell’Anci e sindaco di Torino, Piero Fassino, in una intervista a Repubblica.

“Con il governo – osserva – è necessaria una discussione a monte, prima che decisioni e cifre diventino immodificabili. Anche perché in questi anni sono stati i Comuni i primi ad aver contribuito al risanamento del Paese. Dal 2010 i Comuni hanno contribuito al risanamento con oltre 17 miliardi, di cui 8,5 miliardi per il Patto di Stabilità e altri 8,5 come riduzione della spesa. Sforzo mai chiesto in uguale misura a nessuna altra amministrazione pubblica, partendo dai ministeri, mentre l’incidenza dei Comuni sul debito e sulla spesa pubblica è molto bassa”.

“Dopo sei anni – insiste Fassino – diciamo basta. Quando si parla di spesa nei Comuni bisogna sapere che cosa significa: asili nido, scuole materne, assistenza domiciliare, riassetto del territorio e promozione cultura. Siamo stufi di sentirci spiegare come bisogna gestire i Comuni da dirigenti ministeriali che un Comune non lo hanno mai visto. E non hanno mai amministrato nemmeno un condominio. Non vogliamo neanche un euro in più. Vogliamo che la forbice si fermi”.