Boldrini: preoccupano dati Istat su calo occupazione femminile

Il prezzo lo paga tutta la società

MAR 31, 2015 -

Roma, 31 mar. (askanews) – “Colpiscono e preoccupano i dati diffusi dall’Istat sul calo dell’occupazione a febbraio. Ad essere espulse dal mercato del lavoro sono le donne, soltanto le donne: 42mila di loro hanno perso il posto e sono rimaste a casa, mentre l’occupazione maschile rimane sostanzialmente stabile”. Lo ha affermato la presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini.

“La crisi – ha aggiunto – è dura per tutti, ma per le donne lo è ancora di più, evidentemente. Ma il prezzo lo paga un’intera società, non solo un genere. Un tasso di occupazione femminile tra i più bassi d’Europa è un freno alla ripresa di tutta l’economia italiana. Come ha ricordato recentemente Christine Lagarde, direttrice operativa del Fondo Monetario Internazionale, a causa delle discriminazioni contro le donne l’Italia disperde il 15 per cento del Prodotto Interno Lordo potenziale. Questi dati – ha concluso Boldrini – sono un campanello d’allarme che suona per tutti”.