Boldrini: politica è passione e non malaffare e potere personale

La presidente della Camera al convegno per i 100 anni di Ingrao

MAR 31, 2015 -

Roma, 31 mar. (askanews) – “La politica è passione civile, è progetto, è partecipazione, è pratica di libertà. Quella dell’affarismo, del malaffare, del carrierismo sfrenato, della lotta per il potere personale, non è politica. E’ uso cinico della politica e dei suoi strumenti. E proprio questo fa allontanare le persone e le fa disamorare”. Lo ha affermato la presidente della Camera Laura Bodrini aprendo i lavori del convegno “Perché la politica”, organizzato in occasione dei 100 anni di Pietro Ingrao.

Ma “per tenere lontani i veleni che la inquinano – ha aggiunto Boldrini – la politica deve essere continuamente alimentata dalle idee, dalle visioni del mondo, dalla cultura”. Anche in questo senso “è utile”, per Bodrini, “riflettere sulla personalità di Pietro Ingrao. Perché l’uomo che rimane una delle figure più popolari della politica italiana, è anche un poeta, è anche un uomo che ha sempre amato e studiato il cinema e la letteratura. Queste sue “passioni ribelli”, come sono state chiamate – ha sottolineato Boldrini – hanno arricchito l’uomo, certamente, ma anche la sua personalità politica, rendendola sempre sensibile, curiosa e aperta al nuovo”.