Mattarella: la lotta alla mafia è decisiva

Coraggio e sacrifici di tanti hanno accresciuto coscienza civile

MAR 19, 2015 -

Roma, 19 mar. (askanews) – “La lotta alla mafia è un tema centrale, decisivo”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un’intervista alla Cnn nella quale ha raccontato anche del fratello Piersanti.

“Mio fratello era un dirigente politico nazionale della Democrazia Cristiana ed era presidente della Regione in Sicilia quando nel 1980 è stato assassinato dalla mafia perché ne contrastava gli interessi e l’influenza – ha ricordato il capo dello Stato -. Eravamo molto legati. Questo naturalmente mi ha colpito molto. Anche per questo, ma non soltanto per questo, sono sempre stato convinto che quello della lotta alla mafia sia un tema centrale, decisivo. La coscienza civile è molto cresciuta in Italia e in Sicilia. Si sono ottenuti risultati molto importanti, anche grazie all’azione di tanti siciliani che si sono impegnati contro la mafia, con coraggio: alcuni di loro sono stati assassinati”.

“Vorrei ricordare che persone stimate da tutti, come Giovanni Falcone o Paolo Borsellino, erano siciliani, come lo erano tanti altri magistrati, agenti delle forze di polizia, giornalisti, uomini politici, sindacalisti che si sono battuti con coraggio contro la mafia, diventandone vittime. Questa azione, questi impegni, questo coraggio, questi sacrifici hanno provocato la crescita della pubblica opinione contro la mafia”, ha sottolineato Mattarella.