Slitta ddl anticorruzione in Aula, termine subemendamenti domani

Era stato fissato alle 11 su richiesta Fi

MAR 18, 2015 -

Roma, 18 mar. (askanews) – Slitta l’approdo del ddl anti-corruzione in Aula del Senato. La commissione Giustizia ha accolto la richiesta di Fi di fissare un nuovo termine per la presentazione dei sub-emendamenti alla luce del fatto che il decreto legislativo che istituisce l’art.131 bis sulla tenuità dei fatti, cui l’emendamento del governo al ddl anticorruzione fa riferimento, è uscito in Gazzetta ufficiale solo oggi, dopo la presentazione della proposta di modifica, di fatto invalidandola.

Il nuovo termine per la presentazione dei subemendmenti è stato dunque fissato per domani alle 11, dopo la bocciatura di scadenze più ravvicinate, nella giornata di oggi, avanzate dal Pd. Uno spostamento che di fatto rende impossibile l’incardinamento del provvedimento domani in Aula di Palazzo Madama: nel corso della mattinata non ci sarà tempo, dovendo anche la commissione Bilancio ripronunciarsi con i pareri, mentre nel pomeriggio i senatori saranno impegnati nella seduta comune del Parlamento per l’elezione di due giudici membri della Corte costituzionale. In sostanza il provvedimento slitta alla settimana prossima.