Berlusconi torna a Roma e Fi lo festeggia: ora italiani capiranno

Incontra i giovani al cancello e riunisce i suoi: torno in campo

MAR 11, 2015 -

Roma, 11 mar. (askanews) – “Adesso speriamo che gli italiani si accorgano di cosa ci è stato fatto”. Con la ormai immancabile maglia scura a girocollo sportivo sotto la giacca, Silvio è rientrato a palazzo Grazioli Roma dopo quasi due settimnane, per la prima volta dalla fine dei servizi sociali e all’indomani dell’assoluzione definitiva in Cassazione. Ed è tornato a stringere mani, seppure attraverso il cancello, e parlare in pubblico, scambiando qualche parola con i giovani di Forza Italia in presidio permanente fuori dal cortile della sua residenza romana per festeggiare il suo ritorno da uomo libero nella capitale.

“Vedremo – ha assicurato combattivo Berlusconi ai giovani Fi- come recuperare qualcosa. Ma il futuro è vostro: è tutto e solo nelle vostre mani. Noi siamo vecchietti: possiamo darvi dei suggerimenti che ci derivano dall’esperienza di una vita intensa”.

Dentro palazzo Grazioli, ad attenderlo e rallegrasi con lui, molti parlamentari azzurri. “Sono felice per la sorpresa che mi avete fatto, non dimenticherò mai questa giornata. Ho sanato tutte le fratture – ha scherzato felice e commosso Berlusconi con i parlamentari sulla sua nuova assoluzione- e così sono riuscito a togliermi il gesso dieci giorni prima..”. E “questa assoluzione ha sanato tutte le fratture anche nel partito: dobbiamo restare uniti e vinceremo. Dobbiamo mettere da parte tutte le beghe e le incomprensioni di questi mesi”.

L’ex Cav ha parlato anche di unità del centrodestra. “Questa sentenza e tutte le situazioni che mi hanno obbligato a restare fuori dalla politica hanno allontanato la nostra gente ma ora – ha esortato- possiamo recuperare terreno. I moderati sono maggioranza nel paese”. Pronto in prima persona a tornare “in campo anche andando in tv, visto che ormai si vedono solo Renzi e Salvini”. Con battuta a effetto e ilarirtà generale per le conclusioni: “ogni scusa è buona: approfittate della mia assoluzione – ha ripreso i suoi- per fare vacanza dal Parlamento”. Ma “ora però basta commozione” e invece “bunga bunga per tutti…”.