Boldrini ai deputati: usare il femminile per incarichi donne

Lettera a parlamentari e funzionari:rispettare identità di genere

MAR 5, 2015 -

Roma, 5 mar. (askanews) – Il linguaggio deve rispettare “l’identità di genere” e per questo è necessario che anche i ruoli istituzinali vengano “declinati” sia al maschile che al femminile. Lo scrive la presidente della Camera Laura Boldrini in una lettera inviata ai deputati: “Come è noto, in questa legislatura si registra il numero più elevato di deputate, circa il 30%, così come si riscontra un significativo numero di donne che rivestono cariche e ruoli istituzionali, prima ricoperti in via quasi esclusiva da uomini”. Un’evoluzione che impone “in modo più evidente rispetto al passato l’esigenza dell’adeguamento del linguaggio parlamentare”.

La Boldrini sottolinea “l’opportunità che negli interventi svolti nel corso delle sedute dell’assemblea e degli altri organi della Camera le cariche e i ruoli istituzionali siano richiamati nelle forme corrette, ossia secondo il genere proprio della persona cui essi si riferiscono”. La presidente aggiunge: “Da parte mia ho già rappresentato alla segretaria generale della Camera l’esigenza che nella pubblicazione dei resoconti parlamentari, nei casi in cui la carica o il ruolo ricoperto debbono essere riportati accanto ai nomi dei rispettivi titolari, tale richiamo sia effettuato in modo da garantire il rispetto dell’identità di genere”.