Renzi dopo Kiev vola a Mosca. Da Putin visita blindata

Prima i fiori in memoria di Nemtsov,poi da Medvedev e al Cremlino

MAR 4, 2015 -

Mosca, 4 mar. (askanews) – Matteo Renzi dopo Kiev vola a Mosca, per una visita molto attesa, che si preannuncia abbastanza blindata e non semplice, anche alla luce dei dossier sul tavolo.Non solo Libia e Ucraina, ma anche l’omicidio del politico di opposizione Boris Nemtsov, ucciso proprio sotto il Cremlino nella notte tra venerdì e sabato scorsi. E proprio da quel luogo, all’imbocco del ponte che porta dalla piazza Rossa sino al vecchio quartiere dei mercanti, inizierà il viaggio del presidente del Consiglio: Renzi dovrebbe infatti deporre dei fiori in memoria di Nemtsov.

A parte il gesto di omaggio al politico ucciso, l’agenda di domani del premier si preannuncia molto intensa e serrata. Alle 8 italiane si terrà in ambasciata (villa Berg) un incontro tra il capo di governo e gli imprenditori: 130 inviti, il colloquio è chiuso alla stampa. Prenderanno la parola Renzi, l’ambasciatore a Mosca Cesare Maria Ragaglini, e cinque imprenditori e rappresentanti di aziende di punta. Grande attenzione da parte degli imprenditori al tema degli investimenti.

Successivamente Renzi si muoverà verso la Casa Bianca, sede del governo (il palazzo è diventato ben noto per l’assalto nei primi giorni dell’ottobre del 1993, all’epoca del tentato colpo di stato) per incontrare l’omologo Dmitri Medvedev. Da Medvedev, Renzi è atteso per le 10 italiane.

In seguito lo spostamento al Cremlino. In base a quanto comunicato dalla presidenza russa prima un faccia a faccia tra Vladimir Putin e Renzi, poi un pranzo di lavoro allargato e a seguire le dichiarazioni dei leader davanti alla stampa, ma senza domande dai giornalisti. Tra i temi in discussione il Cremlino annovera: l’Ucraina, la Siria, la Libia, la lotta all’Isis. “Si prevede che la riunione affronterà tutte le questioni fondamentali della cooperazione italo-russa, così come problemi di attualità internazionale. E su questo, naturalmente, si concentrerà sulla crisi in Ucraina, e gli italiani si aspettano che ci sarà un ampio scambio di vedute sulla questione libica e anche, naturalmente, sulla situazione in Medio Oriente, e il conflitto siriano”, ha detto l’aiutante presidenziale russo Yury Ushakov. Dal Cremlino Renzi ripartirà su volo di stato alla volta di Roma.