Grillo: pronti al dialogo con tutti su Rai e reddito cittadinanza

"Le piazze non funzionano più", su divieti tv "forse ho sbagliato"

MAR 4, 2015 -

Roma, 4 mar. (askanews) – “Su Rai e reddito di cittadinanza dialoghiamo con tutti, anche con il Pd. Ma ci deve essere onestà intellettuale”. Beppe Grillo, in una intervista al quotidiano “Corriere della Sera”, assicura così la volontà di mediazione sui due temi che consistono in una vera e propria battaglia per il M5s.

Dopo l’incontro con il capo dello Stato il leader del M5s mostra quindi una serie di aperture: “Abbiamo voluto far capire a Mattarella che io non sono quello che urla, non sono come mi descrivono. Credo sia stato piacevolmente sorpreso”, dice Grillo, il quale, alla domanda se sia possibile aprire un dialogo con Mattarella, risponde: “Assolutamente sì. È già un buon inizio. Lui ovviamente deve essere al di sopra delle parti, mi sembra un garante della Costituzione molto preparato, anche se non sta a me giudicare”.

“Le piazze non funzionano più – ammette inoltre – . Resteremo sotto il palco, staremo a contatto con la gente. Io già faccio gli autogrill, mi sento un attivista come lo ero nel 2005-2006”.

Anche sulle presenze televisive dei parlamentari del M5s sancisce la rottura con la sua passata intransigenza: “Sono sempre contrario ai talk show, ma ognuno è libero di scegliere il da farsi. Alla tv credo meno perché siamo un Movimento nato in Rete però capisco che ci sia una fetta di elettorato che si informa con i canali tradizionali. Può essere che forse abbia sbagliato io”.