Fico a Padoan: lo Stato mantiene il 51% di Raiway? Non mi fido

"Costruite con nostre tasse, rischio che Berlusconi le controlli"

MAR 1, 2015 -

Roma, 1 mar. (askanews) – Il presidente della commissione di Vigilanza sulla Rai Roberto Fico (M5S) è tornato a contestare la vendita delle azioni di Raiway, accusando il Governo, in una intervista a “In 1/2 ora” su Raitre, di “irresponsabilità” perché “si è andati a una forma di privatizzazione senza piano strategico”. La struttura che controlla le torri di trasmissione della tv pubblica “è stata buttata in pasto a mercato e alla Borsa senza aver fatto una legge seria sul conflitto di interessi (perché il Pd non la vuole fare) e una legge seria sull’antitrust”.

A suo giudizio è stata fatta “un’operazione chirurgica, per mettere sul mercato le antenne di proprietà pubblica”. Fico ha ricordato di aver lanciato già lo scorso anno l’allarme sulla possibile acquisizione delle torri Rai da parte di Silvio Berlusconi e ha replicato al ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, che ha ribadito oggi l’intenzione del Governo di mantenere la maggioranza azionaria. “Non mi fido – ha detto il presidente della Vigilanza – del Governo né di questi numeri: il 51% di proprietà pubblica non garantisce il controllo pubblico, abbiamo visto che con i patti parasociali può essere il privato a controllare. Si remunera il capitale privato e non si tutelano i cittadini”.

A giudizio dell’esponente stellato “il punto principale è far comprendere bene ai cittadini italiani cosa sono queste torri: diffondono il segnale radiotelevisivo, in questo momento ci permettono di andare in onda, ma in queste antenne passano tutte le intercettazioni dei magistrati e la sicurezza nazionale: le chiamate di emergenza della Difesa. Quindi chi prende questo prende un pezzo del potere in Italia”.