Pensioni, Damiano (Pd): rinunciai a 10.000 euro al mese

Ex ministro ha preferito andare in pensione con 2.350 euro netti

FEB 19, 2015 -

Roma, 19 feb. (askanews) – “Quando ero al governo mi dissero: sei ministro e parlamentare, se l’ultimo giorno ti dimetti da deputato, la tua pensione viene ricalcolata e hai diritto a percepire 10mila euro lordi mensili, ovvero 6mila euro netti. Io ho rinunciato e sono andato in pensione con 2.350 euro netti, che sono il frutto di una carriera di 40 anni”: lo ha dichiarato Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera dei deputati, intervenendo al forum “Il futuro delle libere professioni e il ruolo delle Casse di previdenza” promosso a Roma dalla Cassa nazionale di previdenza dei ragionieri guidata da Luigi Pagliuca.

“La politica, in generale, ignora i problemi legati alla previdenza – ha aggiunto Damiano – purtroppo non c’è sufficiente competenza. C’è molta superficialità sui temi che riguardano le casse dei professionisti, perché sotto la spinta di una situazione difficile, in cui occorre far quadrare i conti, si tende a mettere mano dove si pensa che ci siano più risorse, ma senza discernere”.