Fitto: Berlusconi è debole e vuole epurarci, ma noi ricostruiremo

"Primarie e contenuti. Da Roma parte il tour per l'Italia"

FEB 19, 2015 -

Roma, 19 feb. (askanews) – L’unica, vera, colpa è “aver denunciato per tempo i clamorosi errori” compiuti nell’ultimo anno da Forza Italia. Pena: “L’epurazione, ma noi, se ne facciano una ragione, restiamo dentro Forza Italia”. Raffaele Fitto, dopo il commissarimento ordinato da Berlusconi per la Puglia, passa al contrattacco e chiede due cose: tornare a “parlare dei contenuti, delle cose concrete” e azzerare i quadri di partito per scegliere i dirigenti con le primarie, strumento di cui “molta parte del nostro partito ha il terrore”, ma “noi non accettiamo più nomine”.

Riparte da Roma, Fitto, dove sabato pomeriggio all’Eur si terrà la manifestazione dei “Ricostruttori” che darà il via a un giro d’Italia per strappare “il partito alla strategia dell’autodistruzione e ricostruirlo”. “Considero le scelte di Berlusconi in queste ore, come il commissariamento in Puglia, atti di clamorosa debolezza – ha rilevato Fitto -, noi vogliamo ricostruire, non vogliamo andare contro nessuno, siamo i Ricostruttori e sabato, a Roma, ci sarà la nostra prima manifestazione”. Il rischio da scongiurare, secondo Fitto, è che Fi da partito liberale e di massa “si stia trasformando in partito poco liberale che sta perdendo la massa”.