Riforme, Renzi: opposizioni rientrino in Aula,noi avanti lo stesso

"Non deflettiamo di un centimetro in battaglia per riforme"

FEB 16, 2015 -

Roma, 16 feb. (askanews) – Per Matteo Renzi “non si può deflettere di un centimetro sulla battaglia interna per le riforme” e dunque “vorremmo che le opposizioni rientrino in Aula, ma non ci facciamo fermare dal tentativo di bloccare tutto”.

Parlando alla Direzione del Pd, il premier ha spiegato: “Se accettassimo che un veto o un ostruzionismo possa fermare il nostro lavoro, accettiamo l’idea che in questa legislatura il sì o il no lo danno le opposizoni, non la maggioranza. Ma siccome lo deve dare la maggioranza, io invito a cercare l’accordo con tutte le opposizioni che vorranno stare al tavolo, ma a noi tocca il compito di guidare la macchina”.

Dunque, ha insistito, sì al dialogo sulle riforme ma “non è unmercimonio come quello proposto da M5S, ‘stiamo in Aula se cidate il referendum consultivo’. E’ la Carta Costituzionale, non è il mercante in fiera…”, ha detto ancora Renzi, concludendo con un riferimento al suo partito: se il Pd fa il suo “lavoro” l’Italia potrà tornare ad avere “speranza e opportunità”, le discussioni sono “normali”, l’importante è che poi ci sia una “sintesi”.