Il Papa: la Terra va custodita con tenerezza, non siamo i padroni

Video messaggio a "Expo delle idee": impegno per tutti, non solo cristiani

FEB 7, 2015 -

Milano, 7 feb. (askanews) – Custodi e non padroni della terra. Si intitola così la terza parte del video messaggio che Papa Francesco ha inviato in occasione dell’evento “Expo delle idee” a Milano. Ricordando le parole di un anziano contadino “Dio sempre perdona. Gli uomini perdonano a volte. La terra non perdona mai”, il Papa davanti ai 500 esperti riuniti per l’appuntamento ha detto: “La Terra ci è stata affidata perché possa essere per noi madre, capace di dare quanto necessario a ciascuno per vivere. Una volta, ho sentito una cosa bella: la Terra non è un’eredità che noi abbiamo ricevuto dai nostri genitori, ma un prestito che fanno i nostri figli a noi, perché noi la custodiamo e la facciamo andare avanti e riportarla a loro. La terra è generosa e non fa mancare nulla a chi la custodisce. La terra, che è madre per tutti, chiede rispetto e non violenza o peggio ancora arroganza da padroni”.

La custodia della Terra, ha aggiunto in pontefice, è un impegno che riguarda tutti, non solo i cristiani. Per questo, a fine intervento, ha ricordato quanto ho detto lui stesso durante la Messa d’inizio del mio ministero come Vescovo di Roma: “Vorrei chiedere, per favore, a tutti coloro che occupano ruoli di responsabilità in ambito economico, politico o sociale, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà: siamo custodi della creazione, del disegno di Dio iscritto nella natura, custodi dell’altro, dell’ambiente; non lasciamo che segni di distruzione e di morte accompagnino il cammino di questo nostro mondo! Ma per custodire dobbiamo anche avere cura di noi stessi! Non dobbiamo avere paura della bontà, anzi della tenerezza”. Custodire la Terra, madre di tutti, non solo con bontà, ma anche con tenerezza, è il succo del messaggio di Papa Francesco: non bisogna avere paura di farlo.