Mattarella: italiani devono rispecchiarsi in volto Repubblica

Il popolo deve sentirsi davvero comunità

FEB 3, 2015 -

Roma, 3 feb. (askanews) – “Per la nostra gente, il volto della Repubblica è quello che si presenta nella vita di tutti i giorni. L’ospedale, il municipio, la scuola, il tribunale, il museo. Mi auguro che negli uffici pubblici e nelle istituzioni possano riflettersi con fiducia i volti degli italiani”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo discorso di insediamento.Il volto della Repubblica, ha spiegato Mattarella, deve riflettersi nel “volto spensierato dei bambini, nei volti preoccupati degli anziani soli e in difficoltà”, nel “volto di chi soffre, dei malati”, “nel volto dei giovani che cercano lavoro e in quello di chi il lavoro lo ha perduto”, nel volto di chi “ha dovuto chiudere l’impresa a causa della congiuntura economica e quello di chi continua a investire nonostante la crisi”, “il volto di chi dona con generosità il proprio tempo agli altri”, “il volto di chi non si arrende alla sopraffazione, di chi lotta contro le ingiustizie”. Per Mattarella “questi volti e queste storie raccaontano di un popolo che vogliamo sempre più libero, sicuro, solidale. Un popolo che si senta davvero comunità e che cammini con una nuova speranza verso un futuro di serenità e di pace”.