Lettera di auguri di Grillo a Mattarella: tuteli la Costituzione

Le chiedo un incontro per illustrarle posizione M5S

FEB 3, 2015 -

Roma, 3 feb. (askanews) – Una lettera aperta di auguri al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che oggi giurerà davanti alle Camere riunite e si insedierà al Quirinale. L’ha scritta sul suo blog il leader M5S, Beppe Grillo, che ha declinato l’invito alla cerimonia di oggi al Colle.

“Caro presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella – esordisce Grillo – Le invio questa lettera di auguri per il suo settennato. Il primo augurio è quello di tutelare la Costituzione italiana. Il secondo augurio è di non firmare leggi palesemente incostituzionali proposte dal governo. Il terzo augurio è di promuovere con i mezzi a sua disposizione leggi per proteggere le fasce più deboli della popolazione alle quali ha voluto dedicare le sue prime parole: ‘Pensiero va alle speranze e alle difficoltà dei concittadini’. Il quarto augurio è di ribadire la posizione della Corte costituzionale, di cui lei ha fatto parte, sulla illegittimità dell’attuale legge elettorale”.

“Il quinto augurio – prosegue Grillo – è di combattere, per quanto è nelle sue possibilità, il legame incestuoso che, sempre più, si palesa tra partiti e criminalità organizzata, in particolar modo nelle amministrazioni locali. Il sesto augurio è di ripristinare la centralità del Parlamento. Il settimo augurio è di esprimere la sua solidarietà in quanto capo dello Stato al pm di Palermo Nino Di Matteo che incontreremo la prossima settimana per esprimergli la nostra vicinanza come M5S. L’ottavo augurio è di promuovere un riordino del sistema informativo pubblico per un’informazione che sia indipendente e libera. L’ultimo e nono augurio è di essere ricordato alla fine del suo settennato con la stima e l’entusiasmo che hanno accompagnato la sua elezione”.

“Le chiedo con questa lettera aperta – conclude Grillo – anche un incontro per illustrarle di persona la posizione del M5S sui temi più importanti per il Paese, in particolare sull’introduzione del reddito di cittadinanza, e per ascoltare le sue valutazioni in merito”.