Renzi avvia consultazioni partiti: ok a un politico al Colle

Il premier: c'è più di un nome, anche fra gli ex premier

GEN 27, 2015 -

Roma, 27 gen. (askanews) – Il nome del prossimo presidente dellaRepubblica sarà quello di un politico. E’ quello che emerge dalla prima mattinata di consultazioni nella sede del Pd a largo del Nazareno tra Matteo Renzi e i partiti in vista dell’elezione del capo dello Stato. Che sia un profilo politico, lo hanno chiesto tutte le forze di maggioranza al premier questa mattina: da Scelta Civica al Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano. E Renzi si è detto d’accordo ribadendo la linea delle scheda bianca alle prime tre votazioni e di un nome secco a partire dalla quarta.

Un nome che però, spiegano alcuni componenti delle delegazioni che stamattina lo hanno incontrato, Renzi non ha ancora fatto perché ha spiegato che di nomi, per ora, “ce n’è più di uno, alcuni più divisivi – avrebbe spiegato Renzi – ma con più prestigio internazionale, altri meno divisivi ma con meno rapporti all’estero. Molti di loro sono stati presidenti del Consiglio”. Alla luce di questo ragionamento del premier, un ‘consultato’ osserva che i nomi di Amato, Prodi, Monti e anche D’Alema sono ancora in campo. Ma il nome, dicono, uscirà giovedì, massimo venerdì mattina.

Prima ci sarà l’assemblea dei grandi elettori del Pd e un altro giro di consultazioni. Il premier punta ancora ad eleggere il capo dello Stato sabato, nel corso della quarta o della quinta votazione. Ma sa che non è escluso si possa proseguire a oltranza domenica col sesto e settimo scrutinio quando, avrebbe spiegato ad alcuni interlocutori, “rientrerebbe in gioco M5S e a quel punto la legislatura potrebbe essere a rischio”.

La mattinata di consultazioni ha anche confermato il metodo di votare scheda bianca ai primi tre scrutini. Lo seguiranno, ha assicurato Alfano stamattina, anche i grandi elettori di Area Popolare (240 secondo i calcoli di Nunzia De Girolamo). Tra i consultati stamattina non lasceranno la scheda bianca invece e la Lega e Fratelli d’Italia: “Noi oggi pomeriggio incontreremo Matteo Salvini – ha detto Giorgia Meloni uscendo dal Nazareno – e indicheremo un nome autorevole, una persona che non prenda ordine dalla Ue e dalla Germania ma che difenda con orgoglio gli interessi degli italiani”.

Le consultazioni riprenderanno alle 19 con la delegazione di Forza Italia, guidata da Silvio Berlusconi. Poi, a seguire, quelle di Sel e degli ex M5S.