Roma, 22 gen. (askanews) – Sorpresa al Senato sulla votazione di un emendamento presentato dal Pd Ugo Sposetti che stabilisce che quando un partito presenta al ministero dell’Interno la sua lista elettorale corredata dal simbolo deve depositare anche uno statuto, come previsto dal testo che abolisce il finanziamento pubblico ai partiti. Nonostante la contrarietà iniziale del governo e della maggioranza, durante il dibattito in Aula quasi tutti hanno cambiato idea, a cominciare dal governo che ha deciso di rimettersi all’aula.
L’emendamento ha ottenuto quindi una quasi unanimità con 257 voti a favore, solo 8 contrari e due astenuti. (Segue)