Roma, 21 gen. (askanews) – Dopo l’approvazione dell’emendamento Esposito decadono 35mila 800 emendamenti dei 47mila presentati. Lo ha annunciato in aula il presidente di turno, Roberto Calderoli, durante l’esame della riforma elettorale.
“La comunicazione è arrivata un’ora fa dagli uffici che ringraziamo perchè è la settima notte che non vanno a letto per fare questo lavoro”, ha aggiunto Calderoli.
Giovanni Endrizzi del M5S ha denunciato la gravità del meccanismo: “era tutto preordinato e in mala fede”.
Calderoli ha anche proposto di sospendere la seduta per permettere ai senatori di esaminare con attenzione gli emendamenti rimasti e da votare. La seduta riprenderà alle 19,30. Il pomeriggio sarà lasciato libero per le assemblee di alcuni gruppi parlamentari.