Roma, 21 gen. (askanews) – I lavori dell’Aula Camera al ddl riforme Costituzionali sono stati aggiornati a domattina alle 9. La contingentazione dei tempi, al fine di arrivare al via libera entro il 29 gennaio, si fa più dura: ogni deputato avrà a disposizione solamente 30 secondi per gli interventi a titolo personale.
L’ostruzionismo delle opposizioni continua infatti a rallentare l’esame e le votazioni. Nella giornata di oggi, ancora una volta, sono stati votati solamente un pugno di emendamenti, tra i quali uno solamente è stato approvato, quello che ripristina la presenza dei 5 senatori nominati dal capo dello Stato. Domani i lavori proseguiranno con l’articolo 2.