Renzi: respingo richiesta Berlusconi, subito ok a legge elettorale

Sia chiaro anche nel Pd e direzione voti per accelerare percorso

DIC 1, 2014 -

Roma, 1 dic. (askanews) – “Non c’è alcuna ragione per bloccare o ritardare la legge elettorale. Berlusconi ha detto che prima vuol fare il nuovo Presidente della Repubblica, e questa proposta è da respingere al mittente. C’è un accordo, è ora di tradurlo in legge”. Lo ha detto il premier e segretario del Pd Matteo Renzi, nel suo intervento alla Direzione del partito.

E l’intenzione di approvare rapidamente l’Italicum “non perché vogliamo andare a votare ma perché un ritardo sarebbe inaccettabile, sia per i motivi per cui Napolitano ha accettato il secondo mandato e sia agli occhi dei cittadini”.

Dunque “la legge elettorale, deve essere chiaro anche al nostro interno, è da calendarizzarsi il più velocemente possibile in base agli impegni che ci siamo presi la volta scorsa”. Anche perché “c’è un accordo migliorativo rispetto all’Italicum 1.0. Qualcuno lamenta che si è scesi troppo con le soglie per i piccoli partiti, ma questo era inevitabile con il premio alla lista”.

Renzi chiede quindi alla direzione Pd di votare su una “accelerazione” delle riforme. Il premier riconosce il problemadell’astensionismo manifestatosi alle ultime regionali maaggiunge: “Certo, hanno votato meno persone. Questo vuol dire che dobbiamo fermarci sul percorso delle riforme?”.

“Io – hconclude- chiedo che ci sia un voto oggi sullaconvinzione di proseguire il percorso delle riforme. Vogliosapere se il Pd è d’accordo con me sul fatto che le riformevanno accelerate, non ritardate”.