Rai: Lai (Pd), ok a taglio sprechi, no a tagli lineari

AGO 9, 1393 -

(askanews) – Roma, 2 giu 2014 – ”Si’ alla spending review, comead ogni buona pratica che porti a migliorare i conti diun’azienda pubblica ma senza intaccare la qualita’ e lagaranzia dei servizi offerti ai cittadini. Perche’ il puntoe’ proprio questo, occorre saper distinguere tra sprechi (esu questo si potrebbe aprire un ampio capitolo in Rai) e queicosti sani che corrispondono invece alla funzione primariadel servizio pubblico”. Cosi’ il senatore Pd, Silvio Lairispondendo a chi in queste ore lo cita perche’ avrebbedifeso la sede Rai di Sassari dalla chiusura. ”E’ inaccettabile mettere sullo stesso piano il megastipendio di qualche super conduttore – sottolinea – o lespese faraoniche e ingiustificate per certe produzionitelevisive, con l’esigenza di chiudere una o piu’ sediterritoriali che da decenni servono l’informazione e dunquela cultura della democrazia di questo Paese. L’idea che con itagli orizzontali si risolvano i problemi, ha sempre portatodanni in Italia. E spero bene che per la tentazione di dareun ”segnale” agli italiani, non si finisca per buttare viaun enorme patrimonio di professionalita’ oltreche’ dei veri epropri presidi della democrazia”. ”Per cio’ che mi riguarda occorre andare nella direzionetracciata di una riforma della Rai – conclude Lai – che nondeve essere succube ai partiti e ai governi, e neanche almercato, se i cittadini pagano il canone. E mantenere sediregionali in grado di garantire localmente l’informazionepubblica evitando di lasciare i territori in balia disoggetti privati monopolisti che condizionino la politica el’economia locali”. com-njb