Centrodestra: Quagliariello, coalizione popolare o finiremo sotto Renzi

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(askanews) – Roma, 2 giu 2014 – ”Ci si puo’ rassegnare a unpartito della nazione di cui a lungo Renzi sara’ capofila,oppure costruire un’area moderata che sia concorrenziale ealternativa al renzismo”. E’ quanto afferma GaetanoQuagliariello, senatore e coordinatore nazionale di Nuovocentrodestra, sintetizzando cosi’ – in un’intervista a ‘IlMessaggero’, la sfida scaturita dal responso delle urneeuropee.

”Ora il sistema e’ a un bivio: si potrebbe consolidare un’country party’, un partito della nazione, in cui il mondomoderato transiterebbe stabilmente sotto le insegne renziane,e da cui resterebbero fuori solamente una destra identitariadi pura testimonianza e le forze antisistema; oppure, comesarebbe auspicabile, si puo’ passare dal bipolarismorusticano a un confronto in cui, a fare la differenza,sarebbero proprio i voti dei moderati che, di volta in volta,premierebbero chi fa piu’ gol, non meno autogol. In ognicaso, pero’ – aggiunge Quagliariello -, e’ necessariocompletare il pavimento comune su cui muoverci, realizzandole riforme condivise”.

Forza Italia interlocutore possibile? ”Se la mia analisie’ esatta, e’ fondamentale costruire un’alleanza cheintercetti il voto volatile che sta al centro, federando inuna coalizione popolare prima di tutto le forze con cuiabbiamo condiviso quest’esperienza elettorale, l’Udc e unaparte di Scelta civica, e poi aprendo a tutte le forzeinteressate, a cominciare da Forza Italia. Bisogna fareattenzione a cio’ che accade in quella realta’. Ho moltorispetto per il loro travaglio interno, ma temo che si stianoriproponendo le stesse dinamiche di cui abbiamo preso atto unanno fa. Invece, e’ un altro il quesito sul quale potremmoincontrarci: che sistema politico vogliamo? Il bipolarismo oun sistema ancora una volta bloccato? Perche’ se Forza Italianon comprende che la sfida e’ questa, la seconda opzionediventera’ assai probabile”. com/vlm