(askanews) – Roma, 30 mag 2014 – ”Ci abbiamo provato con il DLcasa a ridimensionare oneri come Imu e Tasi, ma una mancatasoluzione su questo versante sul breve periodo potrebbecriticizzare ulteriormente un comparto, come quello delmattone, che e’ letteralmente al collasso”. Lo dichiara AldoDi Biagio, vice presidente della commissione Ambiente elavori pubblici al Senato.
”I dati forniti da Confedilizia, federcasa ed altrerealta’ associative in queste settimane confermano questotrend – spiega – infatti il gravoso e poco chiaro regimetributario che incombe sulla casa ha aggravato lo scenariogia’ compromesso dalla crisi, abbassando il valoredell’immobile, e, nel contempo, non creando le condizioni perincrementare la domanda. Quindi un danno sia per icostruttori e dunque per il grandioso indotto correlato almondo dell’edilizia, sia per i cittadini che, tra tasse eimpossibilita’ ad accedere a mutui, non possono comunqueacquistare, sebbene il costo sia ridotto. Mai come adesso lacasa puo’ essere il motore dell’economia italiana, ma bastaprocedere rapidamente con aggiustamenti sul fronte fiscale esul rapporto cittadino-banche”. Di Biagio conclude: ”Nei prossimi giorni forniremo unpacchetto di interventi mirati al Governo, nell’auspicio chepossano essere presi a riferimento da questo, ma auspichiamonel contempo maggiore coraggio anche dai sindaci affinche’ cisia piu’ flessibilita’ e lungimiranza nella gestione delleimposte locali”. com-njb/mau