Riforme: termine emendamenti commissione Senato slitta a martedi’ (1Upd)

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(askanews) – Roma, 29 mag 2014 – La commissione Affaricostituzionale ha prorogato a martedi’ prossimo, 3 giugno, iltermine per la presentazione degli emendamenti al ddlcostituzionale sulle riforme istituzionali.

Intanto si registra la presentazione da parte del senatoreVannino Chiti del Pd circa una ventina di proposte dimodifica del ddl, sottoscritte anche da Sel e M5S, conl’introduzione del Senato elettivo ed il ptaglio deiparlamentari a 106 senatori e 315 deputati.

Forza Italia con 37 emendamenti a firma del senatoreAugusto Minzolini, ripropone il presidenzialismo e l’elezionedel Senato a suffragio universale, con poteri piu’ forti esenza possibilita’ di esprimere fiducia all’esecutivo.

Sono 16 le proposte di modifica depositate finora da Gal,che vuole ridurre a 400 i deputati e a 200 i senatori, elettisu base regionale e pagati dalle Regioni, facendo in modo chele due Camere abbiano compiti diversi. Ma non solo: ci sonoemendamenti anche per interventi di perequazione fiscale edinfrastrutturale per le regioni insulari e l’istituzione dizone franche insulari.

Dal fronte Ncd sono 13 gli emendamenti formulati al ddlriforme: Assemblea nazionale e Senato delle Autonomiecomposto da membri eletti contestualmente e in modo collegatoall’elezione dei consigli regionali o delle provincieautonome, commissariamento dei sindaci o dei presidenti diRegione di enti che richiedano forme straordinarie diripianamento finanziario e ineleggibilita’ degliamministratori che hanno fallito. ”Sovranita’,governabilita’, semplificazione, responsabilita’ esussidiarieta”’ le parole d’ordine proposte, su cui siricerca convergenza. njb/mau