Riforme: Gotor (Pd), Senato alla francese e referendum propositivo

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(askanews) – Roma, 29 mag 2014 – ”Bene le aperture alla riformadi un Senato alla francese, lanciato nei mesi scorsi dairiformisti del Pd, e piu’ strumenti di democrazia diretta,con maggior spazi per le leggi di iniziativa popolare,l’introduzione del referendum propositivo e la cancellazionedel quorum”. Lo afferma il senatore del Partito democraticoMiguel Gotor che ha presentato alcuni emendamenti al ddl diriforme costituzionali.

”Salutiamo con soddisfazione le aperture che siregistrano in queste ore sul Senato alla francese -sottolinea l’esponente pd – o per meglio dire a una elezionedi secondo grado piu’ rafforzata e qualificata, con lapartecipazione di consiglieri comunali, regionali e deideputati di ogni singola Regione. Questa e’ la proposta cheil 22 aprile scorso ho avanzato in commissione e che haraccolto l’adesione di una ventina di senatori di areariformista. Si tratta di un ragionevole e possibile punto dimediazione con quanti sostengono l’elezione diretta delSenato. Sulle riforme auspico che simili aperture possanoavvenire su altri punti del testo. Ad esempio sulrafforzamento degli strumenti di democrazia diretta, perriavvicinare i cittadini alle istituzioni”.

”Attraverso le leggi di iniziativa popolare che possonoessere portate all’attenzione del Parlamento da un milione dicittadini – conclude Gotor – attraverso il referendumpropositivo o abrogando il quorum delle consultazionipopolari che potranno ‘passare’ se avranno la partecipazionedella meta’ piu’ uno degli elettori”. com-njb/mau